Il barone rampante
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Adattamento e scelta delle musiche:
Paola Galassi e Oscar Genovese
Con:
Mirko Soldano, Alida Delcaro, Giuseppe Nicodemo, Tomas Kutinjač, Andrea Tich, Elena Brumini, Rosanna Bubola, Ivna Bruck, Geoffrey Di Bartolomeo
Scene e costumi:
Rosaria Ricci
Luci:
Predrag Potočnjak
Coreografie:
Elena Brumini
Il Dramma Italiano, dopo il successo e i riconoscimenti conseguiti con la messa in scena di Kafka project, continua su questa strada ispirandosi a un’opera letteraria che ha lasciato un segno nella cultura italiana. Immensa è l’eredità lasciataci da Italo Calvino, narratore, saggista, favolista tra i più significativi del panorama letterario del Novecento.
Il barone rampante, secondo capitolo della trilogia I nostri Antenati scritto tra il ‘56 e il ‘57, è un romanzo allegorico di cui si presenta una riduzione teatrale che ambisce a suscitare l’interesse di un pubblico eterogeneo composto sia da giovanissimi, sia da adulti. Il protagonista è un ragazzo che sale su un albero e, di albero in albero, viaggia per giorni e giorni e non torna più giù, rifiutandosi di scendere a terra e passando sugli alberi tutta la vita. Un personaggio che rifiuta tenacemente di omologarsi agli altri, eremita consapevole proteso verso l’utopia di una vita attiva e di scelte alternative.
Servizio pullman con il seguente orario di partenza:
19.15 Crevatini (stazione bus di fronte ai pompieri)
19.30 Bertocchi (stazione autobus / Casa della cultura)
Realizzato con il contributo finanziario dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste con il cofinanziamento locale della Comunità Autogestita Costiera della Nazionalità Italiana.