LA CAN COSTIERA CHIUDE L'ANNO A ISOLA
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Il Consiglio della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana si è riunito martedi sera a Palazzo Manzioli per rispettare con maggior facilità le norme anti-contagio. La riunione ha avuto un esteso ordine del giorno. Sotto la guida del presidente, Alberto Scheriani, è stato approvato il programma culturale, derivante dalle proposte formulate dalle CAN Comunali, più alcuni eventi promossi dalla costiera stessa. Le sovvenzioni del Ministero della cultura restano invariate e i funzionari di Lubiana non dimostrano molta disponibilità per le necessità della CNI. La consigliere piranese, Nadia Zigante, ha chiesto che siano rivisti i criteri per la suddivisione dei mezzi tra le CAN. Se ne occuperà nei prossimi mesi una commissione. Scheriani assieme al segretario Andrea Bartole, ha illustrato la bozza del decreto sul bilinguismo. Il documento, preparato con l’aiuto di esperti esterni, è ancora passibile di modifiche. Poi andrà sottoposto all’attenzione dei Comuni costieri, tramite le CAN Comunali, i vicesindaci e consiglieri municipali italiani. Il traguardo da raggiungere è l’approvazione di testi identici per armonizzare l’attuazione del bilinguismo e la tutela della lingua italiana. Di rilievo ancora nel corso della riunione la presentazione del progetto economico legato alla pesca, al suo abbinamento con il turismo e con le tradizioni locali. La CAN Costiera ha emesso un bando per in nuovo collaboratore professionale, un legale, al quale affidare la cura di vari settori, ma anche da mettere a disposizione dei connazionali e delle istituzioni italiani per consulenze gratuite. I mezzi sono stati garantiti dal bilancio nazionale, grazie all’impegno del deputato Felice Žiža. Nei prossimi giorni sarà pubblicato ancora in bando per il tradizionale premio annuale della CAN Costiera. Chiudendo la riunione, il presidente Scheriani ha voluto ricordare i difficili dodici mesi del 2020, le difficoltà causate dalla pandemia, ma ha elogiato la capacità delle istituzioni italiane di adeguarsi e di proporre iniziative alternative, conseguendo pregevoli risultati.